Addetti ai lavori in spazi confinati o Ambienti con sospetto di Inquinamento

Il corso è conforme all’Accordo Stato Regioni 2025 ed è valido per gli obblighi formativi di cui all’art.2, lett. d) dal DPR n. 177/2011.

Il corso di formazione ha i seguenti obiettivi: illustrare i concetti di pericolo, danno e prevenzione che si riscontrano in una attività lavorativa svolta in uno spazio confinato; illustrare le misure di prevenzione degli infortuni far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo dei dispositivi, delle attrezzature di lavoro e delle strumentazioni messi a disposizione per affrontare i rischi; illustrare le procedure di gestione delle emergenze, evacuazione e primo soccorso.

Programma

Giuridico-Tecnico (4 ore);:

- La normativa di riferimento - Definizioni e identificazione di un ambiente confinato o sospetto di inquinamento e criticità - Analisi degli eventi infortunistici - Individuazione dei fattori di rischio - I rischi specifici: aria respirabile atmosfere con difetto o eccesso di ossigeno, atmosfere con agenti chimici pericolosi per asfissia e/o intossicazione, atmosfere con pericolo di esplosione ed incendio, seppellimento, cadute dall’alto, cadute di gravi, carenze di comunicazioni ecc. - Caratteristiche e pericolosità degli agenti chimici - Misure e procedure di prevenzione nelle fasi di lavoro in ambienti confinati o sospetti di inquinamento come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, di seguito indicato: (procedure d’ingresso e uscita in ambiente confinato, dimensione, numero dei passi d’uomo, numero di accessi, numero dei lavoratori presenti, monitoraggio dell’atmosfera, sistemi di illuminazione, dispositivi per prevenire lo shock elettrico, macchine ed attrezzature di lavoro (coclee, agitatori, pale ecc.),  "ventilazione" ovvero l'adozione di tutti i sistemi per il ricambio dell'aria - sorveglianza sanitaria 

Al termine del modulo teorico-tecnico sarà effettuata una verifica intermedia consistente in un questionario a risposta multipla. La prova si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte.

Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione del modulo.

Parte Pratica (8 ore):

- Le procedure da attuare in caso di emergenza (incendio/esplosione, anossia, presenza di gas tossici, recupero infortunato) - Simulazione sull’uso dei dispositivi e della strumentazione messa a disposizione: (Dispositivi di protezione individuali - Gli Apparecchi per la Protezione delle Vie Respiratorie (APVR): utilizzo, tipologia, filtri - Imbracature di sicurezza, tripode, rilevatori di gas, misuratori di esplosività - Sistemi di segnalazione e comunicazione conoscere i pericoli e i rischi - Dove e Come: analisi e valutazione dei rischi – ipotesi ecc. – Cosa fare: normativa – gestione dei rischi - informazione e formazione – rilevazione strumentale degli inquinanti – scelta dei dpi - misure e prevenzione – procedure – gestione dell’emergenza -sistemi di recupero e primo intervento – casi - prova pratica - Test verifica finale.

Al termine del modulo pratico sarà effettuata una prova pratica sulle principali procedure da attuare negli spazi confinati.

È necessaria la comprensione della lingua italiana scritta ed orale pena la non ammissibilità.

DPI necessari per la prova pratica: per lo svolgimento della prova pratica è necessario che i partecipanti siano muniti e indossino i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): Casco Protettivo – Scarpe Antinfortunistiche – Guanti – imbragatura di sicurezza (EN361 con attacco sternale) quest’ultima su richiesta può essere fornita ai fini della prova pratica.

Numero massimo 12 partecipanti per prova pratica (in caso di superamento adesioni sarà programmata una seconda prova pratica).

Per aziende che devono formare minimo 6 addetti possibile prevedere svolgimento corso in forma aziendale (su richiesta sarà formulato preventivo e calendario)